Durante i 9 mesi di gravidanza tra una futura mamma ed il wc di casa nasce una tormentata storia di odio e amore.
Si passa dai primi mesi dove da novelli innamorati si sta sempre abbracciati, soprattutto al mattino, alle ripetute fuitine notturne per la vescica impaziente, per finire con rapporti burrascosi per colpa di stipsi ed emorroidi.
Poi come nei promessi sposi arriva il famigerato monito "questa relazione non sà da fare".
A comunicarcela non è una coppia di Bravi ma un piccolo fagottino urlante non appena spariamo dalla sua vista.
Ed è così che le interminabili mattine in simbiosi con la tazza del water si trasformano in docce fast and furious (scrub, lavaggio, capelli e balsamo) con tempi da far invidia a centometrista.
Dentro di noi ci ripetiamo che prima o poi crescerà o cresceranno.... ed effettivamente è così.
Ma...a quello che ci attende non si è mai preparati: la perdita alla privacy del bagno ovvero vivere la nostra love story col wc